Chi sale e chi scende
Assunzioni a tempo indeterminato dimezzate in due anni, ma crescono gli altri contratti Il mercato Le manifestazioni dove si incontrano domanda e offerta di lavoro all' insegna della «flessibilità»

Se «una coincidenza è una coincidenza, due coincidenze rappresentano un indizio», diceva Hercule Poirot, il detective di Agatha Christie. Libri gialli a parte, la frase di Poirot può essere in qualche modo traslata sul mondo del lavoro e, in particolare, su quanto succede (almeno) nell' economia modenese. In una zona dove, prima coincidenza, lunedì scorso si è tenuta, organizzata da Trovolavoro.it e dalla Cna locale, una sorta di «fiera del lavoro flessibile» (con preselezioni a porte chiuse) per consulenze e collaborazioni. Mentre i contratti di lavoro «atipici» a Modena e dintorni - ecco la seconda coincidenza - stanno vivendo un vero e proprio boom, a differenza delle altre forme di lavoro. Secondo i dati Excelsior, infatti, dal 2008 al 2009 la voce «assunti altri contratti» è sì crollata del 41%, per poi però risalire nel 2010 di addirittura il 150% e chiudere quindi a livelli ben superiori a due anni prima. Destino invece molto diverso per le assunzioni a tempo indeterminato, in calo non solo nel 2009 ma anche nel 2010, con una variazione finale biennale del -49%. Praticamente dimezzate. Situazione simile per le assunzioni a tempo determinato, con una calo complessivo del 39% in due anni. Segno meno anche per apprendistato, part time e sostituzioni. L' unica a crescere - per quanto con numeri assoluti contenuti - resta quindi la voce «altri contratti». E a questi dati si stanno appunto adeguando le realtà che «lavorano con il lavoro». Come Trovolavoro.it (il portale del Corriere per chi cerca un' occupazione) con la manifestazione di Modena, che ora sarà seguita da nuovi incontri tra domanda e offerta in altre città e province d' Italia. Dove, evidentemente, i numeri del mercato non sono tanto diversi. Resta ora da vedere che cosa succederà negli anni a venire, quando - si spera - l' economia sarà ripartita a pieno ritmo: il passaggio dal «posto fisso» a quello «variabile» è solo una risposta contingente alla crisi o si rivelerà un fenomeno più strutturale e duraturo?
Giovanni Stringa RIPRODUZIONE RISERVATA

Stringa Giovanni


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(25 febbraio 2011) - Corriere della Sera

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